Bilancio e recupero del debito

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Disavanzo

Con deliberazione del 08 febbraio 2013, n. 17 della Commissione Straordinaria è stato approvato il piano di riequilibrio pluriennale,redatto ai sensi dell’art 243 bis del D Lgs 267/2000, rimodulato con successiva deliberazione del 15 luglio 2013, n. 142 adottato dalla stessa Commissione Straordinaria il disavanzo é quantificato in euro 110.918.040,99 disavanzo d’amministrazione da ripianare in quote uguali euro 11.091.804,10 a carico di ciascuno degli anni 2013/2022.

A seguito del riaccertamento straordinario dei residui, effettuato nell’esercizio finanziario 2015 (per i residui attivi e passivi presenti nelle scritture contabili al 31 dicembre 2014 secondo i nuovi principi della contabilità armonizzata) è stato quantificato un maggior disavanzo di euro 143.338.307,45,dovuto al Fondo crediti dubbia esigibilità, da ripianare in anni 30 con rata annua di euro 4.777.943.58 passando ad un disavanzo complessivo di euro 230.584.675,54.

Nel 2017 con deliberazione del C.C. n.23 del 29/05/2017 si è proceduto alla rimodulazione del suddetto piano ai sensi dell’art 1 comma 434 della legge n. 232 del 11/12/2016 – in rate trentennali (legge bilancio 2017).

Detto piano è stato approvato dalla Corte dei Conti con propria delibera 86 del 26/09/2017, al Comune veniva così consentito che il disavanzo risultante dalla revisione straordinaria dei residui ex art. 243 bis, comma 8, lett E) T.U.E.L. potesse essere recuperato in un arco temporale trentennale. Il fondamento normativo della predetta rimodulazione era dato dall’art. 1., comma 714, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 come sostituito dall’art. 1, comma 434 della legge 11 dicembre 2016, n. 232. Con sentenza n. 18/2019, depositata in data 14.02.2019 la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità della predetta disposizione. Con la delibera 31 del 06.03.2019 la Corte dei Conti dichiarava l’inefficacia della rimodulazione del PREP del Comune di Reggio Calabria disposta con delibera del Consiglio Comunale n. 23 del 29 maggio 2017 e la conseguente attuale vigenza del PREP, approvato con deliberazione della Commissione straordinaria n. 17 /2013 (ovvero piano di riequilibrio decennale). La legge di bilancio 2019 ha consentito al Comune di poter rimodulare il piano in venti anni ma anche tale norma è stata impugnata dalla Corte dei Conti Calabria come incostituzionale.

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